da | Aug 3, 2022 | economia, economiacircolare
Il comune italiano di Mazara del Vallo è un importante centro della costa trapanese. Qui l’archeologia si unisce alla bellezza del litorale, ed è proprio tra le sue acque profonde e cristalline che nasce un interessante progetto di economia circolare per il recupero delle reti da pesca, quelle che spesso si vedono abbandonate lungo l’area portuale o in diverse zone del territorio mazarese.
Si stima che ogni anno vengono abbandonate nei nostri oceani più di 150 milioni di tonnellate di plastica. Un’alta percentuale di fonte di plastica è composta dalle reti da pesca, le cosiddette reti “fantasma”.
Risacca è il nome scelto dagli ideatori di questo progetto: tre giovani imprenditori e disegnatori mazaresi trasformano le reti da pesca abbandonate in oggetti di moda.
Un progetto nato nel novembre 2020 e che, attraverso un dialogo continuo con i pescatori locali, ha cercato di comprendere la complessità delle dinamiche legate all’inquinamento marino e alle difficoltà burocratiche di gestione degli scarti del settore dell’industria ittica.
Rigenerazione e ambiente sono i valori sui quali si basa la prima linea di prodotti del brand: composta da borse resistenti, leggere, versatili e pieghevoli, pensate per escursioni costiere, escursioni naturalistiche e trekking urbano. Sono state create con l’antica tecnica di riparazione delle reti chiamata “sarcitura”, in questo modo non solo si riutilizzano le reti da pesca, ma si riesce a creare posti di lavoro tra gli artigiani locali.
Un ambizioso progetto che è oggi una realtà e che siamo sicuri riuscirà a curare i nostri mari.
Clean Hands, sempre attento a progetti innovativi per vincere la battaglia della sostenibilità.
da | Jun 8, 2022 | valore
Chi lavora nelle aree sensibili della produzione alimentare, è tenuto a rispettare standard igienici particolarmente rigorosi. Non basta che i prodotti da forno abbiano un aspetto appetitoso nel punto vendita, l’attività di panificazione riguarda l’intero processo di lavorazione da forno che deve avvenire rispettando le norme alimentari e di igiene.
Con la direttiva europea HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points) sono entrate in vigore norme igieniche più severe e rigorose per il settore alimentare. Con questo sistema, panetterie e panifici, devono identificare potenziali pericoli e contaminazioni alimentari, individuare le fasi di un possibile rischio, etc…
Indossare l’abbigliamento adeguato è da tempo obbligatorio per chiunque operi nel settore dell’alimentazione.
L’utilizzo dei guanti aiuta a le prevenire infezioni ma solo quando vengano rispettate determinate condizioni. In caso contrario il dispositivo di protezione può diventare un vero e proprio veicolo di contagio.
L’Istituto superiore di sanità (Iss) ci fornisce le indicazioni per un loro utilizzo corretto, eccole di seguito:
È Bene utilizzare i guanti a patto che:
- non siano un sostituto della corretta igiene delle mani che deve avvenire attraverso un lavaggio accurato e per almeno 60 secondi;
- siano cambiati ogni volta che si sporcano e smaltiti correttamente nei rifiuti indifferenziati;
- come le mani, non vengano a contatto con bocca naso e occhi;
- siano eliminati al termine dell’uso, per esempio, al supermercato;
- non vengano riutilizzati.
In qualità di partner di panifici e pasticcerie sempre siamo al vostro fianco in materia di igiene, il nostro guanto semplifica la vita: Clean Hands è il modo più semplice e pratico per manipolare i prodotti alimentari, si infila e sfila facilmente, con rapidità e senza l’utilizzo dell’altra mano, non causa allergie e non rilascia sostanze sugli alimenti.
In Clean Hands diamo una risposta concreta a un problema di sicurezza e igiene.
da | Apr 27, 2022 | economia, economiacircolare, guanto, salute, Sostenibilità, Sostenibilità, Sostenibilità, Sostenibilità
La Ellen MacArthur Foundation definisce l’economia circolare come “un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola”.
Nell’ultimo decennio, a causa di un modello economico produttivo saturo, l’economia circolare ha trovato applicazione in diversi ambiti.
È dal 2015 che la Commissione Europea ha approvato un pacchetto di norme sulla circular economy che obbliga i Paesi membri a riciclare almeno il 70% dei rifiuti urbani e l’80% dei rifiuti da imballaggio, oltre al divieto di gettare in discarica quelli biodegradabili e riciclabili.
Un’economia che protegge l’ambiente e permette di risparmiare sui costi di produzione e di gestione.
Condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti: passi fondamentali per estendere il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Infatti, i materiali di cui è composto un prodotto – una volta che questo ha terminato la sua funzione – vengono reintrodotti nel ciclo economico.
I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Un modello economico obsoleto che non riesce a far fronte all’incremento della domanda delle materie prime e al contempo alla carenza delle risorse.
Benefici dell’economia circolare
L’economia circolare rappresenta un’opportunità di sviluppo in termini di competitività, innovazione, ambiente e occupazione.
Sviluppare un’economia circolare, ridurre la quantità di rifiuti tutelando l’ambiente, sono tra i principali obiettivi di Clean Hands. L’azienda è cosciente che non si può continuare a produrre e inquinare, senza pensare prima a riutilizzare e riciclare.
Diamo una seconda vita ai rifiuti che produciamo!
da | Jan 7, 2022 | valore
In
Clean Hands sostenibilità e innovazione sono uniti da un legame profondo.
La sostenibilità ambientale fa parte della nostra cultura aziendale, è l’elemento che da sempre accompagna il nostro processo di ricerca e innovazione. Un esempio è l’introduzione sul mercato del nostro guanto igienico biodegradabile, una vera e propria rivoluzione che contribuirà alla diminuzione dei rifiuti immessi nell’ambiente.
Clean Hands, sempre un passo avanti.